La sola cosa necessaria affinche' il male trionfi e' che gli uomini buoni non facciano nullaEdmund Burke


venerdì 18 marzo 2011

Migliaia di sardine muoiono a Redondo Beach (California) in seguito ad un attacco chimico (articolo di Brian Andrews)

Il rovinoso terremoto che si è abbattuto il giorno 11 marzo 2011 sul Giappone settentrionale, insieme con altre calamità di quest’annus horribilis, ha eclissato le notizie riguardanti le morie di animali che si susseguono un po’ in tutto il mondo. Ne dà conto un cittadino californiano nell’inquietante cronaca che abbiamo tradotto: l’autore ritiene che la falcidia possa essere dovuta all’accumulo di tossine contenute nelle scie diffuse nel corso di pesantissimi attacchi. Avrà ragione? Certo è che le chemtrails purtroppo non sono fragranze e, prima o dopo, arrecano danno.

Migliaia di pesci sono morti, in gran parte sarde: sono affiorati a King Harbor ed a Redondo Beach, in California, ieri, (8 marzo, n.d.t.) dopo una massiccia irrorazione di scie chimiche, perpetrata due giorni prima. Sabato, 5 marzo, sono stato personalmente testimone di quattro o cinque attività chimico-biologiche ad alcune miglia al largo per gran parte della giornata. Allo stesso tempo, una pesante operazione era compiuta anche sulla costa. Il cielo su Redondo Beach era pieno di scie chimiche e di nubi artificiali (chemclouds nel testo inglese, n.d.t.) per quanto l'occhio può vedere in ogni direzione.

Mi sono consultato con il documentarista Michael Murphy: egli ha convenuto che abbiamo assistito ad una delle più micidiali aggressioni di questi ultimi anni. Venti ore dopo, a circa 15 miglia a sud di Venice Beach, milioni di sardine morte hanno riempito le acque antistanti King Harbor. Coincidenza? Forse. I funzionari hanno citato la privazione di ossigeno come causa della morte. Naturalmente, fonti "ufficiali" hanno anche accusato i fuochi d'artificio per l’ecatombe di 5.000 merli a Beebe, Arkansas.

Scie chimiche sono diffuse a diverse miglia dalla costa sull'Oceano Pacifico da anni. Negli ultimi due mesi, la dispersione di agenti tossici è aumentata significativamente. Potrebbe essere che le tossine accumulate nel mare abbiano contribuito alla morte di milioni di sardine?

Ecco quello che so. Ho vissuto nel South Bay, entro 2-15 miglia da Redondo Beach, per oltre cinquant’anni. Non è mai occorsa una moria di pesci come questa in precedenza. Qualcosa di molto strano accade in tutto il mondo: è qualcosa che sta uccidendo pesci, volatili, mammiferi ed alberi. Che cosa hanno in comune? Tutti dipendono da un ambiente sano per sopravvivere. L'ambiente che tutti condividiamo, il nostro prezioso pianeta Terra, è sistematicamente avvelenato dalle mortali scie chimiche. Le persone non sono immuni ai veleni. I decessi dovuti all’Alzheimer ed a malattie respiratorie croniche sono schizzati alle stelle.

Eppure, più del 90% della popolazione ignora quanto sta accadendo. Essi sono stati condizionati a credere che le scie chimiche e le nubi sintetiche siano normali. […]


Fonte: aircrap.org


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