Il 'Comitato stop alle scie' ha organizzato alle 15 di questo pomeriggio una manifestazione davanti alla sede dell'Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) per chiedere all'Ente pubblico quali sono i danni causati delle scie chimiche sia all'uomo sia all'ambiente. "E l'Arpat che ci deve dire che cosa stanno facendo e soprattutto perché - prosegue Donatella -. L'Arpat ha tutti gli strumenti per fare le analisi del terreno, delle acque e della neve. In molte parti d'Italia queste analisi sono state fatte e hanno riscontrato altissime quantità di metalli pesanti molto nocivi alla salute. Stiamo parlando di alluminio e di bario in particolar modo".
Dal canto suo il responsabile dell'ufficio stampa dell'Arpat spiega che "uno dei problemi per questo argomento sono le competenze, la legge prevede le attività che possiamo svolgere. Comunque a seguito di questo incontro ci sono state chieste alcune cose e i nostri tecnici valuterranno la possibilità di poterle portare a termine. Cercheremo di fare dei campionamenti dei terreni e delle acque piovane soffermandoci sugli elementi che il Comitato ci ha chiesto di valutare".
Il nostro cielo è davvero minacciato da sostanze chimiche pericolose per la salute dell'uomo? Non è ancora possibile rispondere a questa domanda ma il Comitato e i cittadini sperano di poter scongiurare tutte le paure dopo accurati studi.
Serena Tozzi
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