La sola cosa necessaria affinche' il male trionfi e' che gli uomini buoni non facciano nullaEdmund Burke


lunedì 23 luglio 2012

Le terre fertili in Europa come in USA trasformate in deserti.

…mentre le nazioni “nemiche” di Cina, Giappone e Russia sono devastate da incredibili alluvioni fuori stagione. Cosa sta succedendo?

Sono eventi naturali o è una guerra climatica sempre  più distruttiva?
Mentre imperversano le alluvioni,  del tutto innaturali ed incredibili specie in questo mese, nelle nazioni non suddite dei globalisti atlantici,  come Russia, Giappone, Cina, in Europa e nel’interno degli States è la siccità, una siccità terribile, mai vista prima d’ora.
E’ singolare scoprire che ad ogni avvicinarsi di perturbazione, decine  di aerei cargo senza i doverosi segni di riconoscimento, si alzano in ogni dove a disperdere, irrorare il cielo con aerosol chimici.
Ed intanto le coltivazioni si seccano, i boschi si seccano, i frutti non vanno a maturazione. Quest’anno gli alberi dei boschi nelle colline a clima mediterraneo,  nemmeno sono fioriti. E’ una devastazione drammatica e senza precedenti. Decine e decine di specie vegetali e con esse le relative specie animali associate, sono morte, scomparse. La natura ne subirà le conseguenze per decenni a venire.  Nel frattempo l’acqua diventa preziosa ed è già nell’aria l’idea che sarà privata e che ci costerà cara.

La domanda che la la gente si fa  è la seguente:  le scie chimiche servono a  impedire le pioggie?  Per disperdere veleni che dovrebbero finire a terra favoriti dalle eventuali piogge o che altro?
Si fa fatica a pensare che abbiano un motivazione tecnica del tipo favorire le telecomunicazioni, come è stato spesso sostenuto.  Se si fosse trattato di questa attività specifica di sperimentazione, più o meno criminale a seconda dell’uso che si ritiene volerne fare,  non sarebbe durata decenni.
Rimangono trante inquietanti perplessità ed alcune certezze come l’assoluta mancanza di trasparenza riguardo questa attività,  la mancanza di sovranità della nazione Italia sui propri cieli, la grande segretezza ed il servile silenzio della nostra classe politica fatta di gentaglia che nemmeno si cura di dare risposte e che mira smaccatamente ad arricchirsi sfruttando i privilegi di casta a cui attingono con regolare insistenza.
Ma verrà il giorno che cacceremo questi cialtroni e che la gente saprà come stanno le cose, oltre la disinformazione dei media criminali servi di questo regime di pavidi con i forti e meschini e servili con il potere coloniale.
LB


 
Alluvione in Cina
a Cina è di nuovo in ginocchio per la peggiore alluvione degli ultimi dieci anni. E una delle regioni più colpite, purtroppo, è di nuovo il Sichuan, già devastato dal terribile terremoto del maggio 2008. Che il nord-ovest e la zone centrale della Cina fossero a rischio alluvioni si sapeva, ma nessuno poteva immaginarsi che in poche ore 27 tra province e municipalità si sarebbero ritrovate sommerse dall’acqua. Dall’inizio dell’anno piogge torrenziali e fiumi di fango hanno già tolto la vita a 701 persone (273 solo a luglio), scrive il China Daily, mentre altre 347 risultano ancora disperse. Le alluvioni si estendono su un’area abitata da circa 110 milioni di persone, e 8 milioni di cinesi sono già stati evacuati perché le loro abitazioni sono considerate a forte rischio. (TGCOM)
Alluvioni nel sud della Cina. A rischio una diga del Qinghai
La diga di Wenquan presenta diverse crepe ed è colma al triplo delle sue possibilità. La sua esondazione potrebbe colpire oltre 205 mila persone, insieme a centrali elettriche e alla ferrovia Qinghai – Tibet. Colpite finora almeno sette province; 17 milioni di persone; oltre 600 mila sfollati. Danni all’economia per oltre 1 miliardo di euro. I cambiamenti climatici causati dalla veloce e selvaggia industrializzazione.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Piogge torrenziali, frane, alluvioni stanno colpendo da settimane il sud della Cina. Nei prossimi giorni sono attese ancora piogge e inondazioni. Il maltempo ha distrutto strade, ponti e bloccato almeno 16 autostrade nelle province di Chongqing, Fujian, Sichuan, Jiangxi, Hunan, Anhui e Qinghai.
In quest’ultima provincia, centinaia di operai e soldati lavorano per diminuire il livello dell’acqua della diga di Wenquan, vicino alla città di Golmud. Nella costruzione si sono prodotti diverse crepe che mettono in pericolo la vita di oltre 205 mila persone. La tracimazione della diga potrebbe colpire anche le centrali elettriche dell’area e soprattutto la ferrovia Qinghai-Tibet, la più alta del mondo, situata a 40 km dalla diga.
La diga di Wenquan, studiata per contenere 70 milioni di metri cubi d’acqua, ne contiene a tutt’oggi almeno 230 milioni, tre volte di più del normale. Ieri quasi 10 mila abitanti di Golmud sono stati sfollati e portati in campi di rifugio.
Dal 1° luglio le alluvioni, insieme alle frane e al fango hanno ucciso almeno 50 persone in tutto il sud della Cina; 15 persone sono disperse. Secondo il Ministero degli affari civili, le persone colpite dalle piogge sono almeno 17 milioni; circa 600 mila sono state evacuate dall’inizio di luglio.
Circa 42 mila case sono crollate e altre 121 mila hanno subito danni. Almeno 946 mila ettari di terreno agricolo sono distrutti, mentre il costo economico del disastro si calcola sugli 8,9 miliardi di yuan (oltre 1 miliardo di euro).
Il Centro meteorologico nazionale ha avvertito che domani e dopodomani si attendono ancora piogge.
Secondo diversi esperti cinesi, i cambiamenti climatici della Cina – con piogge torrenziali in zone un tempo aride – dipendono dall’inquinamento del Paese, causato dalla veloce e selvaggia industrializzazione.



e India http://www.youtube.com/watch?v=i_KAgUJToaQ&feature=related nel resto dell’Europa  e in Usa la siccità è totale con un clima e precipitazioni di tipo desertico. Le comunità rurali stanno subendo un’onta terribile. Sapranno resistere su di un territorio così devastato ed in balia delle multinazionali dei veleni e delle sementi?
Allarme siccità fino a settembre Opere di intervento in tutta la Toscana
La Regione si mobilita per 180 milioni E’ quanto emerso oggi durante la presentazione del decreto firmato dal presidente della Regione Enrico Rossi
Il lago di Bilancino senz'acqua (Germogli)
Il lago di Bilancino senz’acqua (Germogli)
Arezzo, 17 luglio 2012 – E’ ancora allarme siccità e le condizioni, se possibile, stanno peggiorando. Nell’occhio del ciclone tutta la regione. Il rischio emergenza idrica,tra luglio e settembre, potrebbe colpire anche le nostre zone.E’ quanto emerso oggi durante la presentazione del decreto firmato dal presidente della Regione Enrico Rossi che dà il via alla realizzazione in tutta la Toscana di 326 opere per ridurre il rischio siccità, per un valore di 112 milioni,realizzate da qui al 2014.Le opere in programma, illustrate dall’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini, sono interconnessioni fra acquedotti, dissalatori, interventi per la riduzione delle perdite e costruzione di pozzi per l’uso di risorse non
sfruttate.Le prime opere saranno completate già entro agosto, altre per la fine del 2012: il primo stralcio prevede 180 interventi per un totale di 27 mln,mentre il secondo (2013-2014) ne prevede 146 per oltre 85 mln.Franco Gallori dirigente della Regione del settore tutela e gestione delle risorse idriche ha spiegato che al momento ci sono solo alcuni piccoli centri (al massimo 1500 abitanti) dove le sorgenti locali sono senza acqua e che quindi vengono riforniti attraverso autobotti: si stima che siano coinvolti tra i 250 e i 300 mila i cittadini.
 
ec.europa.eu/environment/pubs/pdf/factsheets/water_scarcity/it.pdf
 
 Autore
 
fonte:  www.stampalibera.com
 
 

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