Fonte: nogeoingegneria.com

Un importante accordo governativo Italia/USA che prevedeva esperimenti di carattere climatico è stato firmato nel 2002, e accordi simili vennero stipulati in altri paesi. Molti di questi progetti coinvolgevano (e coinvolgono) lo spazio aereo ed i sistemi radar terrestri e spaziali.
In corrispondenza temporale si iniziò con un certa insistenza a parlare di “scenari futuri catastrofici” per il pianeta intero. In corrispondenza temporale si iniziò con un certa insistenza a parlare di “scenari futuri catastrofici” per il pianeta intero. Un “rapporto segreto”, censurato dai responsabili della Difesa USA e ottenuto dall’Observer, “svelò” l’apocalisse globale imminente, conseguenza dei cambiamenti climatici pronosticati per i decenni in avvenire. “An abrupt change and its implications for United States national security” (Un violento cambiamento climatico e le sue implicazioni per la sicurezza degli Stati Uniti) era il titolo e “Immaginare l’impensabile” il sottotitolo, del dossier di Schwartz e Randall, redatto nel 2003. A leggere le pagine del rapporto (che non hanno la struttura di un lavoro scientifico, manca perfino una bibliografia) si rimane colpiti dalle previsioni azzardate dal Pentagono.
Dal 2002/2003 è indiscutibilmente mutato l’aspetto dei cieli italiani, conseguenza del via vai di aeri che inziarono a rilasciare scie visibili e persistenti (fenomeno già noto in USA/Canada).



Sempre dal 2002/2003 in poi potevamo “sperimentare” un impressionante aumento di eventi meteo estremi (Le alluvioni dell’agosto 2002 in Europa centrale e l’Estate torrida del 2003).
Proprio la drammatica tendenza a devastazioni ambientali dovute ad anomalie meteo forniva uno dei principali moventi ufficiali per la creazione o amplificazione della rete di controllo di spazio/terra via radar e satelliti.
Nel cuore dell’Europa nacque un’imponente piattaforma di sorveglianza. Le forze armate svizzere nel 1998 hanno acquistato il sistema FLORAKO, i cosiddetti “Multi-Radar Tracker (MRT)” (un powerpoint di ENAV in materia ). Il sistema entrò in piena funzione nel 2004 sostituendo il sistema FLORIDA, che risaliva al 1960. Raggruppa quattro siti radar: Pilatus, Scopì, Weisshorn e Weissflue in luoghi non precisati.

Lo spazio di controllo della FLORAKO AirDefense si estende anche all’Italia.

Le strutture degli impianti sono poco visibili, solo i radar e le antenne di comunicazione sono esterni. Una parte consistente invece è all’interno delle montagne o coperta da cupole. Il sistema radar FLORAKO adopera la tecnologia dei semiconduttori (2). Ha un sottosistema radar per la simulazione.
Il fornitore del sistema era la ThalesRaytheonSystems, una joint venture tra Rhayteon e ThalesS (3). “ThalesRaytheonSystems è leader mondiale nei sistemi di comando e controllo della difesa aerea e radar basati a terra. La società sta sviluppando con successo riferimenti chiave nei mercati principali di operazioni aeree: Stati Uniti d’America, la Francia e la NATO/Europa. Si porta una esperienza unica nel sistema di sistemi e di interoperabilità” (autopresentazione).
IL FLORAKO Air Defense System Delivered by ThalesRaytheonSystems è stato fondato nel 2001 e ha avuto un’ulteriore espansione nel 2008.

“FLORAKO è un sistema completamente distribuito le cui principali funzioni includono la sorveglianza aerea con il monitoraggio multisensori (radar civili e militari), di identificazione, la gestione dei sensori, la valutazione delle minacce, il comando della missione e il controllo dell’aria e comune gestione dello spazio aereo civile e militare.
Il sistema integra i collegamenti con le agenzie esterne, come il sistema di gestione del traffico aereo di SKYGUIDE. FLORAKO utilizza tecnologie all’avanguardia per la comunicazione voce e dati, reti e sorveglianza aerea con i più recenti radar 3D della famiglia Master-A e Master-M e dei 

ThalesRaytheonSystems.
ThalesRaytheonSystems è il prime contractor per il comando aereo della NATO e del programma di sistema di controllo. Questo programma definisce nuovi standard di integrazione per le operazioni aeree in Europa” (autopresentazione).
Un centro di controllo sta a Ginevra, ed è responsabile per lo spazio aereo occidentale svizzero, lo spazio aereo sopra le Alpi francesi e parte dello spazio aereo italiano.
Il centro di controllo di Wangen è responsabile per lo spazio aereo della Svizzera tedesca, il Liechtenstein e la Germania meridionale. Ricevendo le direttive dall’EUROCONTROL a Bruxelles coordina il traffico civile-militare sopra la Svizzera. L’EUROCONTROL coordina altri siti di controllo europei (vedi 3).
Quando il Parlamento svizzero fu invitato ad esprimersi in merito all’autorizzazione per la costruzione delle installazioni del sistema Florako, le ubicazioni di tali installazioni non furono menzionate per ragioni di tutela del segreto (4).

Comunicati Stampa del 1998/2001/2004
FLORAKO: un elemento importante del previsto sistema svizzero di sicurezza aerea
http://www.admin.ch/cp/i/1998Jun22.123223.9616@idz.bfi.admin.ch.html
Comunicato Stampa del 2001
Il primo radar FLORAKO pronto per la fornitura
http://www.admin.ch/cp/i/3ad1a811_1@fwsrvg.bfi.admin.ch.html
Comunicato Stampa del 2004
Il sistema di sorveglianza dello spazio aereo Florako è operativo.
http://www.admin.ch/cp/i/40309cc3_1@presse1.admin.ch.html


Fonti:
(1) I quattro siti radar:
1. Pilatus, Airdefense Command & Control unit
2. Scopi, Airdefense Command & Control unit
3. Weissfluh, Airdefense Command & Control unit
4.  Weisshorn
(2) Florako, the Swiss air forces’ new air defense and air operations command-and-control system, went live at the start of February.

(3) Pagine 18/19  http://www.eurocontrol.int/sites/default/files/content/documents/nm/airspace/airspace-management-conops-fua-2008.pdf e
http://www.eurocontrol.int/sites/default/files/content/documents/official-documents/reports/2012-lssip2011-ch.pdf
(4)  http://www.parlament.ch/i/suche/pagine/geschaefte.aspx?gesch_id=20071093
Ulteriori informazioni:
http://www.thalesraytheon.com/programs/florako.html
http://www.thalesraytheon.com/newsroom/news.html
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