SCIE CHIMICHE: ITALIA 2013 |
di Gianni Lannes
Un incubo quotidiano: senz’aria pulita ci si ammala e si muore. Si sopravvive nel peggiore dei mondi possibili, grigio e incolore. E a poco serve il sempre più pallido sole se poi la moltitudine di popoli annaspa nel buio. Nessuno parla con il cuore, nessuno più sorride, se non gli ignari bambini.
Gran parte degli adulti pur sapendo ha scelto l’indifferenza, la codardia o il tradimento dei propri simili. E’ in atto un avvelenamento di massa: impossibile negare l’evidenza. Montagne di prove inequivocabili sono state rese di dominio pubblico in ogni continente. Il fenomeno è sotto gli occhi di chi vuole vedere al di là delle menzogne ufficiali, propinate anche dalle ultime ruote del carro.
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