La sola cosa necessaria affinche' il male trionfi e' che gli uomini buoni non facciano nullaEdmund Burke


sabato 2 novembre 2013

La Terra come Target & Arma: “Come distruggere l’ambiente”

fonte: www.nogeoingegneria.com

Curriculum: Gordon MacDonald

Disse Rosalie Bertell: ”Quello che è previsto ora sono guerre climatiche e meteorologiche, guerre in cui terremoti e vulcani, inondazioni e siccità, uragani e piogge monsoniche avranno un ruolo”.
Un geofisico di spicco confermava questa inquietante prospettiva circa 50 anni fa.
Nel 1966, Gordon J.F. MacDonald, allora direttore associato dell’Istituto di Geofisica e Fisica Planetaria della University of California di Los Angeles aveva contribuito al libro “Unless Peace Comes” (1). Un capitolo della sua opera, frequentemente citato, si intitola: “Come distruggere l’ambiente”.
Qual’era lo scopo dello scienziato? Esporre l’intero programma o intendeva avvisare? MacDonald era nel 1966 membro dell’Organo di Consulenza Presidenziale ed in seguito membro del consiglio per il controllo tecnologico con propositi militari.

Nel 1968 MacDonald scriveva: “Entro l’anno 2018, la tecnologia metterà a disposizione ai leader delle maggiori nazioni una varietà di tecniche per condurre una guerra segreta, di cui solo una minima parte delle forze di sicurezza debbano essere informate. Una nazione può attaccare un concorrente di nascosto con mezzi batteriologici, indebolire accuratamente la popolazione (seppure con un minimo di morti) prima di prendere il controllo con le proprie forze armate. In alternativa, potrebbero essere impiegate le tecniche di modificazione del clima per causare prolungati periodi di siccità o tempeste, indebolendo in tal modo la capacità di una nazione e costringendola ad accettare le richieste del concorrente”.
Nella pubblicazione di questa raccolta di testi con il titolo Toward the year 2018 (2) troviamo le voci di una dozzina di eminenti personaggi di spicco tra scienza e tecnologia, tra di essi MacDonald traccia le sue (pre)visioni sulle guerre future nel capitolo “Space”.

Secondo le descrizioni di MacDonald, solo in pochi nella comunità militare o scientifica devono sapere ciò che effettivamente accade in caso di guerra con armi che simulano eventi naturali. C’è da chiedersi: quale possibilità avrà un comune cittadino di differenziare tra tsunami, tornado, uragani, alluvioni, terremoti indotti dalla mano dell’uomo ed eventi naturali?
MacDonald ha pubblicato numerosi saggi e articoli sul futuro della tecnologia delle armi. La sua posizione all’apice del complesso militare-industriale-accademico gli ha permesso di avere informazioni ed idee piuttosto precise su disegni e progetti “in incubatrice”.



Il suo contributo al libro “Unless Peace Comes” (A meno che non venga la pace) parla della manipolazione ed il controllo del tempo e del clima. MacDonald include in questo abbozzo del futuro impressionanti strumenti di manipolazione delle forze della natura e dell’ambiente: l’uso distruttivo delle onde dell’oceano (tsunami), la fusione o destabilizzazione delle calotte polari (manipolazioni, spostamenti, fusione di enormi superfici di ghiaccio), uragani controllati ed usati come un’arma, la riduzione intenzionale dell’ozono, raffreddamento e riscaldamento del pianeta (raffreddare introducendo materiali nell’alta atmosfera capaci di assorbire la luce in entrata o riscaldare trattenendo il calore in uscita) la creazione di terremoti artificiali e la manipolazione del cervello umano utilizzando le microonde, influenzando i campi energetici della terra.
MacDonald ha scritto: “La modifica ambientale sarà un sistema d’arma attraente in qualsiasi scontro militare nel prossimo futuro (…) Le operazioni che portano a tali condizioni possono essere condotte di nascosto, dal momento che le grandi instabilità presenti in natura che producono tempeste, inondazioni, siccità, terremoti e maremoti, sono viste come insolite ma non inaspettate.”
 guerr
Oggi le calotte polari si stanno sciogliendo, lo strato di ozono si è sfasciato, molti, troppi di questi progetti pare siano diventati realtà.

 http://www.nogeoingegneria.com/portfolio-view/gordon-macdonald/

Traduzione by NOGEOINGEGNERIA.COM

Fonti:
(1)  How to wreck the environment – Belfort-Group.eu
(2) GORDON MADONALD: TOWARD THE YEAR 2018 THE FOREIGN POLICY ASSOCIATION 1968 pag.34

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