Fonte: tankerenemymeteo.blogspot.it
Mentre
meteorologi d'accatto o meglio, negazionisti di mestiere, proseguono
nella loro campagna di disinformazione, attraverso valanghe di
scartafacci miranti a ridicolizzare la questione "scie chimiche" da
costoro definite "scie comiche", proseguono i disastri (annunciati).
Infatti il 2014 non è ancora terminato e siamo già a quota quattordici
(14) inondazioni. La frequenza di questi drammatici eventi, che stanno
sfibrando intere popolazioni, è oltremodo preoccupante e non la si deve
certo a fantomatici "cambiamenti climatici" né tanto meno a "colpe
umane" o solo al dissesto idrogeologico, giacché le cause vanno
assolutamente ricercate nella guerra ambientale in atto da alcuni
decenni in Italia. Infatti con la legge 36/94 sulla gestione artificiale
delle precipitazioni piovose, le manipolazioni meteo hanno ricevuto il placet delle istituzioni. Leggiamo che cosa recita la legge in questione.
Legge 36/94
- Con decreto emanato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore
della presente legge, dal Ministro dell'ambiente, di concerto con il
Ministro dei lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della
legge 23 agosto 1988, n. 400, è adottato il regolamento per la disciplina delle modificazioni artificiali della fase atmosferica del ciclo naturale dell'acqua.
Ricordate l'alluvione disastrosa del Piemonte nel 1994? Questa segnò
l'inizio "ufficiale" delle sperimentazioni. Fu uno spartiacque.
D'altronde le statistiche non mentono e se diamo uno sguardo alla
frequenza nonché alla gravità degli eventi alluvionali dal 1948 ad oggi,
possiamo constatare che siamo passati da un nubifragio ogni 4/8 anni
sino al 1997, a decine all'anno da quel periodo in poi. Si veda qui.
Riscaldamento globale da biossido di carbonio come propagandato dalla
gran cassa dei media di regime? No, visto che gli studi del prestigioso Met Office evidenziano, invece, una costante diminuzione delle temperature
medie mondiali dal 1998 al 2013. Di conseguenze le cause sono da
individuare altrove ed i responsabili sono sì gli uomini, ma non i
comuni cittadini, bensì i vertici militari nonché le lobbies
legate alle società per la modifica del clima, le aziende O.G.M., le
compagnie che raffinano il petrolio e producono carburanti ed additivi
speciali per aviazione civile e militare ed altri enti, privati e
statali che rimpinguano le loro casse per mezzo della distruzione
dell'Italia. Pensate quali interessi enormi gravano intorno alla "messa
in sicurezza" del territorio, che mai sarà attuata, ma che permetterà ai
soliti noti, che poi sono puntualmente assolti dalla magistratura se
colti con le mani nel sacco, di arricchirsi sulle spalle di cittadini
vessati, umiliati, spesso uccisi per mano della geoingegneria illegale.
Sono cittadini che lavorano, pagano le tasse, sudano sangue per vivere
in un paese dove le istituzioni sono solo sanguisughe.
In buona sostanza, così come avevamo previsto alcuni anni fa, ora siamo
alla fase finale: essi creano il problema e poi ci proporranno la
soluzione: la geoingegneria. D'altronde basta visitare il portale del
C.N.R. che già si premunisce preparando personale ad hoc. Infatti sono
stati pubblicati i bandi di concorso per geologi nell'ambito della
"geoingegneria". Sì, proprio così. Geoingegneria!
Vediamo che cos'è avvenuto tra i giorni 10 ed 11 novembre 2014. Ancora
"bombe d'acqua". Ancora morte e distruzione, mentre le immagini del
radar Doppler sono eloquenti: ancora V-shaped.
Questa volta ben tre. I meteorologi di regime le definiscono "celle
autorigeneranti", in contrasto con le leggi della termodinamica, ma sono
eventi indotti, artificiali, scientemente voluti. Si noti che intorno
alle celle temporalesche V-shaped è presente una coltre chimica
igroscopica che intrappola, concentra e rafforza l'energia distruttiva
delle celle temporalesche artificiali. Alcuni vi diranno che sono cirri,
ma questi non possono essere rilevati dal radar Doppler, poiché troppo
alti! Le coltri igroscopiche (prosciuganti), invece, queste sì che sono
visibili, poiché si trovano a quote relativamente basse, che poi sono le
stesse quote di rilascio di elementi chimici igroscopici per mezzo di
velivoli civili e militari. Queste scie persistono, si allargano,
assorbendo l'umidità atmosferica, distruggono la nuvolosità naturale e
formano un sottile strato elettroconduttivo che al radar Doppler appare
come nell'immagine di copertina.
Che cos'è il radar Doppler e perché le sue immagini possono essere definite "la pistola fumante"?
Il radar Doppler è un particolare tipo di radar che si basa sull'effetto
di slittamento in frequenza, detto, appunto, effetto Doppler. L'effetto
Doppler è l'apparente variazione di frequenza delle onde emesse da una
sorgente in moto rispetto ad un osservatore: la frequenza aumenta, se
sorgente ed osservatore si avvicinano, mentre diminuisce in caso di
allontanamento. Il fenomeno fu scoperto dal fisico e matematico C.
Doppler (1803-1853) per le onde sonore, ma si verifica anche per quelle
elettromagnetiche. L'effetto Doppler ha molte applicazioni nella tecnica
(radar), in medicina (ecografia), in astronomia. Esso permette al radar
di distinguere bersagli in movimento anche in presenza di oggetti
fissi. In questa sede intendiamo fornire la documentazione inoppugnabile
circa le attività chimico-biologiche (chemtrails), attraverso immagini
digitali e di radar meteorologici i cui i dati sull'atmosfera superiore
indicano che le condizioni meteorologiche presenti alla quota degli
aerei chimici NON sono idonee per la formazione di scie persistenti in
base ai parametri fisici. Dunque le nuvole filiformi di bassa quota,
create dai velivoli clandestini che si possono osservare in questa mappa
radar, non sono cirri, a differenza di quanto affermano i meteorologi
dell'establishment, ma scie tossiche. I cirri veri, infatti, che si
formano a quote molto più alte, non possono essere rilevati dai radar
meteorologici Doppler.
http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2014/11/ancora-alluvioni-da-geoingegneria.html#.VGO4cWd2Gtp
Nessun commento:
Posta un commento
La pubblicazione dei commenti è sottoposta a moderazione quindi se non rispondo subito non vi preoccupate.
L'autore del blog non è responsabile dei commenti esterni.
Ognuno è libero di commentare ma non saranno tollerati commenti contenenti turpiloquio, offese verso persone, ideologie, religioni o politiche e razzismo in ogni sua forma.