Cos'è successo nelle Filippine? Un fortissimo
uragano (forse il più forte mai registrato da quando l'uomo ha iniziato a misurare l'intensità di simili eventi) ha causato ad ora circa 2.000 morti (c'è chi parla di 10.000 ma pare
che la cifra sia stata esagerata, in ogni caso è facile pensare che il numero sia destinato a salire).
E cosa fanno a livello istituzionale nelle Filippine? Il delegato alla conferenza in corso in Polonia sui "cambiamenti climatici" chiede che si
faccia immediatamente qualcosa contro il "Riscaldamento Globale", che però si è arrestato circa 15 anni fa, come conferma anche il met office inglese (chi avesse ancora dubbi su questo fantomatico riscaldamento globale è pregato di visionare il relativo documentario in power point).
Vediamo quindi dipanarsi il solito schema azione-reazione-soluzione, né più né meno di come è successo l'11 settembre 2001 (finto attentato per scatenare una reazione di rabbia popolare che giustificasse una guerra).
Una catastrofe causata dalla geoingegneria/guerra ambientale,
la reazione del governo che
si basa su una menzogna consolidata (il finto riscaldamento globale
causato dalla CO2) e presto o tardi una soluzione che sarà peggiore del
danno: la geoingegneria a norma di legge, con tanto di aerei in giro per
il mondo a spruzzare veleni per "difenderci dal riscaldamento globale"
sotto l'egida dell'ONU.
Sarà un caso il fatto che era in corso una disputa sull'accesso USA alle basi militari
delle Filippine? Sarà un caso il fatto che adesso con la scusa
dell'uragano e degli aiuti umanitari, i militari USA stanno dislocando
sul territorio dell'arcipelago uomini e mezzi militari?
In
attesa di precise conferme che il recente disastro nelle Filippine sia
stato innaturale segnalo qui sotto due articoli di approfondimento. Del
resto se si da la colpa di tale evento al riscaldamento globale, e tale
fenomeno è inesistente, è probabile che si stia solamente cercando di
coprire il vero colpevole:
http://rassegnastampanonwo.blogspot.it/2013/11/luragano-nelle-filippine-azione.html
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