Ho deciso di rispolverare questi vecchi articoli che ho letto molti anni addietro ma ancora purtroppo attuali, anzi decisivi per risalire agli eventuali responsabili del progetto che utilizza SCIE CHIMICHE per vari scopi tra cui probabilmente il controllo climatico, inoltre lo faccio per terminare, l’inutile diatriba sul fatto che esista o meno un progetto che veda come protagonista, l'irrorazione di SCIE CHIMICHE e composti organici vari per motivazioni ancora da scoprire..
Vi segnalo da subito che tutto nasce da un'idea della
FAO ( branca dell'ONU dedita a problematiche relate alla fame nel mondo )
Se vi interessa leggere il documento ufficiale ed integrale, relativo al PROGETTO PIOGGIA, cliccate QUI.
Di seguito alcuni estratti da esso:
PROGETTO FINALIZZATO CAMBIAMENTI CLIMATICI E AGRICOLTURA "CLIMAGRI"
SOTTOPROGETTO 3 : Siccità, desertificazione e gestione delle risorse idriche.
TEMATICA 3.4:
Stima statistica descrittiva di alcuni casi sperimentali di incremento artificiale delle precipitazioni.
Responsabile della ricerca : Prof.ssa Francesca Gallo - Dipartimento di Statistica, Probabilità e statistiche Applicate Università "La Sapienza" (Roma)
FINALITA’ DELLA RICERCA
Lo studio inizierà con l’acquisizione dei dati, relativi al periodo di sperimentazione 1991-1994 del Progetto Pioggia, sia rilevati dalle stazioni a terra che dai radiosondaggi e dalle postazioni radar. Il progetto provvederà a valutare e stimare l’efficacia operativa delle azioni di inseminazione artificiale delle nubi al fine di incrementare le precipitazioni piovose. Le metodologie che si intende applicare sono, principalmente, quelle connesse con l’analisi dei dati dipendenti; qui si citano solamente il variogramma, la funzione di covarianza, le misure di autocorrelazione e le metodologie per l’analisi statistica delle serie spazio-temporali. Inoltre vengono analizzate e studiate le capacità di ogni funzione di cogliere la dipendenza delle varie ipotesi formulate. I dati al suolo vengono analizzati, in prima istanza, separatamente da quelli radar e da quelli dei radiosondaggi. Ciò è necessario in quanto le tipologie di questi dati sperimentali sono così diverse tra loro tanto da rendere opportuno uno studio con metodologie adeguate alle loro caratteristiche. Verrà anche affrontato il problema della individuazione dei cosiddetti “outliers”.( N.d.R. Gli outliers sono valori fortemente anomali che si scostano dal modello statistico preso in esame )....
DESCRIZIONE DELLA RICERCA ARTICOLATA NEI TRE ANNI
1° Anno – Acquisizione dei dati delle serie spaziali e temporali del Progetto Pioggia e delle serie temporali dei dati meteorologici a partire dal 1951. Acquisizione dei dati relativi ai radiosondaggi ed alle postazioni radar. Selezione degli insiemi di dati da analizzare. Definizione della base di dati. Studi metodologici sulla robustezza degli indicatori dati suolo, dati radar, dati direzionali. Ricerca degli outliers.
2°Anno – Completamento delle attività del primo anno...
3° Anno – Completamento delle attività del precedente anno. Definizione dei limiti di fiducia delle stime degli indicatori presi in considerazione per focalizzare il possibile incremento delle precipitazioni in conseguenza dell’inseminazione artificiale delle nubi. Stima di una funzione stocastica atta a valutare preventivamente l’incremento della pioggia in caso di inseminazione artificiale. Stesura della relazione finale con fornitura dei risultati alla specifica linea di ricerca (4.1) che cura la diffusione dei risultati nell’ambito del sottoprogetto 4....
e ancora qui:
I molteplici risultati che scaturiranno dalla ricerca consentiranno al ricercatore di avere una migliore ed approfondita conoscenza dei risultati indotti dalla inseminazione artificiale delle nubi. Ciò permetterà un notevole miglioramento nella messa a punto dei disegni sperimentali da realizzare in futuro per eseguire gli interventi di inseminazione artificiale delle nubi. Questa maggiore affidabilità del processo di efficacia dell’intervento ha come conseguenza il miglioramento del rapporto costi benefici. Pertanto i risultati rappresenteranno un notevole strumento di supporto per le decisioni che gli organi di governo saranno chiamati a prendere al fine di ottimizzare le azioni nel quadro degli argomenti studiati dal sottoprogetto “siccità, desertificazione e gestione delle risorse idriche nell’area del Mediterraneo”.
Chissà questi organi di governo, quanti soldi hanno stanziato per il progetto Pioggia..
Poi la relazione continua con:
"... metodologiche conferendo ai risultati significati assai più profondi ed interessanti in grado di fare luce su aspetti ancora non del tutto chiari. "
Qui ho tirato un sospiro di relativo sollievo, per fortuna anche loro qualche dubbio lo hanno ma.. di che aspetti parlano ?
Visionate voi stessi il documento integrale inerente ai Risultati al 30 Aprile 2003
Se di interesse leggete anche il Rapporto del 2° anno sul PROGETTO PIOGGIA
Di seguito, alcuni estratti dai due documenti di cui sopra:
LINEA DI RICERCA 3.5: "Stima statistica descrittiva di alcuni casi sperimentali di incremento artificiale delle precipitazioni"
Responsabile della ricerca: Prof.ssa Francesca Gallo
Collaboratori : Prof.ssa Giovanna Jona Lasinio , Dott. ssa Arianna Orasi
Ente: Università di Roma "LA SAPIENZA"
1. Sommario delle attività
Il primo anno di attività ha visto impegnato il gruppo di ricerca nell’acquisizione delle informazioni necessarie a comprendere il protocollo dell’incremento artificiale delle precipitazioni e, più in particolare, la “storia” del “Progetto Pioggia”, che ha riguardato alcune regioni del Sud Italia a partire dal 1988. L’acquisizione di questo iniziale background è stato effettuato attraverso un’approfondita ricerca bibliografica relativa allo stato attuale della letteratura scientifica sull’argomento inseminazione artificiale delle nuvole e “Progetto Pioggia” (vd. Allegato 1).
Successivamente l’attenzione si è spostata su alcuni casi sperimentali di inseminazione artificiale delle nuvole effettuati in Puglia tra il 1992 al 1994. L’approccio di modifica del tempo che è stato utilizzato in Puglia è basato sul cosiddetto schema del processo relativo alla pioggia fredda ed è stato attuato mediante semina delle nuvole con ioduro d'argento: Agi. Gli esperimenti del “Progetto Pioggia” sono stati condotti operando in maniera casuale su due distinte aree geografiche pugliesi (aree bersaglio di Canosa e Bari) dentro le quali é stato possibile raccogliere dati dalle stazioni de:
1.1 - il Servizio meteo A.M.;
1.2 - il Servizio idrografico del ministero dei LL.PP.; (Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale – SIMN)
1.3 - la Rete agro meteorologica nazionale; Una densa rete di stazioni ad alta risoluzione spazio-temporale installata dall’UCEA nel 1992 (Rete Controllo Progetto Pioggia).......
Segue con..
A questo punto nell’analisi condotta dal Gen. Nania, come già detto, l’attenzione viene focalizzata su quanto accade in mare pur sapendo che il Progetto Pioggia non prevedeva un esito fortuito sul mare.
E questo ...
E’ importante sottolineare come da un punto di vista statistico, la situazione ottimale sarebbe quella in cui sia possibile lavorare sul dato grezzo di riflettività e non sul dato già classificato e in cui sia inoltre possibile verificare quanto accade anche in giorni in cui la semina non viene effettuata nonostante le condizioni previste per realizzarla si verifichino, ciò permetterebbe di avere un termine di paragone più corretto per il supposto incremento della pioggia.
Da questo cosa si può supporre ? che sono più i giorni che seminano che non quelli in cui il clima è spontaneo ? mah..
Ma non è finita.. leggete bene qui !!
2.3 Selezione degli insiemi di dati da analizzare, definizione della base dati ed analisi svolte.
Una volta acquisiti i dati si è proceduto ad individuare l’insieme da estrapolare per effettuare una prima analisi esplorativa. Tale insieme è costituito dai giorni in cui è stata effettivamente effettuata la semina. Per ciascuno di questi giorni si è provveduto ad individuare il numero di voli effettuati, la zone bersaglio, le piste di semina per ciascun volo e la durata della semina per ciascun volo (vd. Allegato 6). Per ciascuna operazione di semina si è scelto poi di considerare l’ora d’inizio della stessa stabilendo una finestra di tre ore (durata della semina più tre ore) nella quale considerare la quantità di pioggia osservata, la direzione e la velocità del vento registrate. Questa scelta è giustificata dalla struttura fisica del fenomeno pioggia; infatti, in teoria, assumendo una goccia in una nube con dimensione iniziale uguale a un micro millimetro essa assumerà dimensioni di un millimetro dopo circa tre ore. E’ da notare come questa nostra scelta differisca da quanto fatto nella prima fase di valutazione del progetto nella quale si era scelta una finestra temporale di ventiquattro ore. L’uso di un intero giorno a scopo di verifica però impedisce un uso corretto di molte delle informazioni disponibili essendo questo un intervallo troppo ampio per cogliere la variabilità (quasi istantanea) di molte delle variabili necessarie allo studio.
Ma l’allegato 6..66 dov’è ? io non l’ho trovato, qualcuno potrebbe reperirlo ?
Poi la relazione conitnua fino al terzo anno, da lì in poi.. il NULLA ...
Dadadadaaaaa dadadadaaaa... Misterooo !!
Viene spontaneo ora domandare ai responsabili di questo progetto:
- Con che metdodo, per anni, sono state inseminate artificalmente le nuvole ?
- Che materiali o sostanze sono stati utilizzati nell’inseminazione artificiale ?
- Che quantità di materiali quali Ioduro d'Argetno sono stati irrorati ?
- Quali sono gli impatti ambientali di tale progetto ?
Propongo, a tutti i lettori di questo post, l’invio di una mail ad uno qualsiasi dei responsabili o degli enti impattati dal progetto in questione, così da capire meglio di cosa si tratta e se dovremo sorbirci ancora per molto, questo scempio che vediamo nei nosri cieli quasi quotidianamente.
Infine facendo una ricerca di qualche secondo sulla rispettabile Dott.ssa F. Gallo ho trovato questo interessante master a cui ha partecipato in passato:
Traete voi le varie conclusioni possibili, speriamo solo che in vista della sua esperienza, utilizzi ìl suo sapere con saggezza...
sempre che le tre responsabili del progetto siano ancora in vita,
a proposito qualcuno di voi le ha viste di recente ?
Siete ancora vive ?
Qualcuno degli sponsor mi senteeee ?
Rispondere per favore...
Forse come per la telefonata di TankerEnemy al NOE di Genova, non si sente bene.. mah
Sarebbe davvero gradito un commento da parte vostra ragazzi.
Nel caso siate digiuni di Geoingegneria e quant'altro vi consiglio la lettura di questo interessante post tratto dal Blog http://quintoelemento.controradio.org/
Ciaooo..
Ubi.
Grazie ad Ubi ed a tutti coloro che, nel loro piccolo, si danno da fare e fanno il possibile per informare la gente, anche di ciò che succede sopra le loro distratte teste.
FONTE: http://cospirazionista.blogspot.com/
Nessun commento:
Posta un commento
La pubblicazione dei commenti è sottoposta a moderazione quindi se non rispondo subito non vi preoccupate.
L'autore del blog non è responsabile dei commenti esterni.
Ognuno è libero di commentare ma non saranno tollerati commenti contenenti turpiloquio, offese verso persone, ideologie, religioni o politiche e razzismo in ogni sua forma.