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Nell’intervista che segue un ex militare addetto alla sorveglianza della base radaristica di Niscemi (Sicilia) racconta la sua storia e denuncia i rischi sull’ampliamento in corso della base. Il militare poco dopo aver prestato servizio si è ammalato di leucemia. Altri suoi colleghi sembra abbiano subito la stessa sorte. Le istituzioni militari e sanitarie negano qualsiasi connesione tra malattia e servizio.
La base, gestita dalle forze armate statunitensi, che già ospita un impianto che emette onde elettromagnetiche, sta per essere ampliata per ospitare un imponente impianto di antenne satellitari, conosciuto come MUOS. L’impatto in termini di inquinamento elettromagnetico del MUOS si preannuncia devastante: a pochi km ci sono paesi e aeroporti civili.